lunedì 9 maggio 2011

4-0 e Dallas vola in finale. Lakers, fine di una dinastia















Fine di tutto per i Lakers. Stanotte è andato in scena il capolinea della stagione per i gialloviola. Probabilmente la fine di una dinastia gloriosa, che con Phil Jackson in panchina ha conquistato un three peat e 2 titoli consecutivi. Una fine ingloriosa per l’allenatore più vincente della storia, quasi sicuramente alla sua ultima partita da head coach in Nba. Un 4-0 netto e perentorio, come una sentenza che suggerisce ai Lakers che è davvero arrivato il momento di rinnovare. Uno sweep che nessuno avrebbe previsto alla vigilia, probabilmente nemmeno il tifoso Mavs più ottimista. Tutti si aspettavano almeno una reazione da parte dei Lakers, una prova di orgoglio, ma non è arrivata. È arrivata invece una partita disastrosa a sancire la fine della serie e la fine dei playoff per questi Lakers.
Finisce 122-86, una partita dominata dall’inizio alla fine dai Mavericks che fanno sembrare tutto facile, visto anche le cifre in casa Dallas: la squadra di Carlisle chiuderà con il 60% dal campo e il 62% da 3.
Lakers completamente allo sbando nel secondo tempo, concluderanno la partita con 36 punti di scarto, il margine di punti più grande in una serie conclusa con uno sweep. 
Jason Terry pauroso da 3 punti (9-10), pareggia il record di triple in una gara di playoff e chiuderà con 32 punti. Grandissime prestazioni di Barea (22) e Stojakovic (21 punti con 6-6 da 3). Nowitzki si ferma a 17 con un ottimo 7-11. Una prova eccezionale della panchina di Dallas che mette insieme 86 punti, gli stessi di tutti i Lakers. Come se non bastasse, a sottolineare la straordinaria serata al tiro dei Mavs, arriva il record di triple segnato in una gara di playoff (20), 49 in totale se si vanno a contare le altre 3 gare, anche questo un record. Per i Lakers invece 15 triple mandate a bersaglio in tutta la serie, dati davvero impietosi. A rendere più amara la sconfitta di L.A. ci pensano le espulsioni di Odom prima e di Bynum poi, quest’ultimo autore di una gomitata assassina su J.J.Barea. Kobe Bryant è autore di un ottimo primo periodo con 14 punti segnati, ma si spegne nel corso della partita e concluderà con 17 punti, miglior realizzatore dei suoi. Per i Lakers finisce un grande ciclo fatto di 7 finali in 11 anni di cui 3 consecutive negli ultimi 3. Finisce così, nel modo più brutto possibile, la carriera di un grandissimo, dell’allenatore che ha vinto di più, forse il più grande allenatore nella storia Nba. Una carriera forse irripetibile quella del maestro zen, che nella conferenza post-partita ha fatto intendere che non tornerà più ad allenare. "It feels really good to be ending this season" risponde a un giornalista. Come nel 2004, la fine è stata scritta, questa volta sembrerebbe per sempre.

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