sabato 7 maggio 2011

Disfatta Lakers, Dallas fa 3-0. Derrick Rose fa volare i Bulls


I Chicago Bulls prendono la testa della serie riconquistando il fattore campo contro Atlanta, serie ora sul 2-1. Vittoria per 99-82 sotto il segno di un Rose stratosferico. 17 punti li segna nel solo primo quarto, concluderà con 44 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Le sue percentuali al tiro dicono 16-27 dal campo e 4-7 dall’arco. Per lui si tratta del career high assoluto. Gran parte del contributo viene poi dalla panchina, con le buone prove di Korver (11 punti, 3-4 da 3) e Gibson (13+11). La squadra di Thibodeau chiuderà con un buon 46% dal campo. Per gli Atlanta Hawks bene ancora una volta Teague, top scorer con 21 punti. Smith tira con 50% e chiude con 17 punti e 13 rimbalzi, ma fa male ai liberi (3-8). Deludono Johnson e Horford che segnano 10 punti a testa. Gara 4 ancora alla Philips Arena, gli Hawks dovranno vincere se non vogliono virtualmente dire addio alla serie.
AmericanAirlines Arena di Dallas, va in scena una gara chiave per il futuro di questa serie. Partita molto equilibrata, Lakers avanti nel terzo quarto, con il vantaggio da amministrare nell’ultimo periodo.
A 5 dalla fine L.A. è avanti 85-78. Da qui in poi inizia lo show dei Mavs da 3 punti. Nowitzki, Stojakovic e poi Terry riescono a ribaltare un risultato che 3 minuti prima sembrava compromesso. 2 minuti al termine, 89-91, i Mavs prendono la testa grazie alla tripla di JT che arriva dritta al cuore dei Lakers. Dall’altra parte Odom pareggia, ma Nowitzki con un gancio regala il nuovo vantaggio ai suoi. Lakers a quel punto in tilt, incapaci di reagire. Terry con i tiri liberi fissa il risultato sul definitivo 98-92 per i Mavericks, che si trovano ora sul 3-0. Dirk Nowitzki in stato di grazia segna 32 punti con 12-19 al tiro e 4-5 da 3 punti, Terry ne mette 23 con un 7-10 complessivo. Stojakovic dalla panchina mette 15 punti importantissimi alla causa dei Mavs, mentre Kidd sfiora la doppia doppia (11 punti+9 assist). Ai Lakers non è bastata la buona prova di Bynum (21 punti+10 rimbalzi). Kobe Bryant ha chiuso invece con 17 punti e 6 assist. Ancora una volta deludende Pau Gasol, irriconoscibile se confrontato con quello dei 2 anni precedenti che ha regalato a L.A. 2 anelli fantastici. I Lakers dicono certamente addio al three peat. Dispiace per Phil Jackson, l’allenatore più vincente della storia, costretto ad uscire di scena in questo modo. Ormai gara 4 servirà solo ad evitare un clamoroso quanto umiliante sweep. Dallas può quasi festeggiare, la finale di conference che manca dal 2006 è sempre più vicina.

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