giovedì 26 maggio 2011

Mavericks in finale NBA, battuti 4-1 i Thunder

L’esperienza ha prevalso sull’altetismo e sulla freschezza. Netto il  4-1 con cui i Dallas Mavericks hanno spazzato via gli Oklahoma City Thunder. Thunder che in gara 4 hanno avuto un’occasione ghiotta per pareggiare la serie, ma si sono fatti rimontare clamorosamente bruciando un vantaggio di +15 a 5 minuti dalla fine. Lì la serie sarebbe andata avanti, con tutta probabilità, fino a gara 7.
La serie si è invece conclusa stanotte, con la vittoria della squadra di Rick Carlisle per 100-96.
Protagonisti della vittoria, Dirk Nowitzki e Shawn Marion con 26 punti a testa, solida la prestazione della panchina con i 14 punti di Barea e i 12 di Terry, Kidd chiude con 10 assist. I Mavs si trovano addirittura sotto di 8 nel quarto periodo, ma è un film già visto: Nowitzki è ancora decisivo, segna la tripla del sorpasso che fa esplodere il pubblico di Dallas, Wesbrook sbaglia dall’altra parte e in contropiede va a schiacciare Marion che chiude anche il gioco da 3 punti. I Thunder si aggrappano ai 2 punti di Wesbrook per il -2, Nowitzki si prende un buon tiro dei suoi ma lo sbaglia, fondamentale il rimbalzo di Kidd che riconsegna palla al 41, che dalla lunetta non sbaglia i liberi e assicura la vittoria ai suoi.

Grande partita di Harden, 23 punti con 7-11 al tiro, non bastano Durant e Wesbrook che combinano 54 punti con pessime percentuali al tiro (8-20, 11-28).
Ancora una volta nei Thunder è mancata l’esperienza, anche questa gara infatti era sicuramente alla portata dei ragazzi di Brooks che comunque stavolta erano in una situazione diversa di quella di gara 4, ormai con le spalle al muro. I giovani Thunder escono secondo me a testa alta, avendo eliminato gli ottimi Nuggets e i coriacei Grizzlies, rivelazione di questi playoff, in 7 gare fantastiche. L’esperienza fatta contro questi Mavericks farà sicuramente bene a Durant e Westbrook che si apprestano a dominare il palcoscenico Nba per la prossima decade. A mio avviso, meglio di così non potevano fare, complimenti quindi a loro.
I Mavericks invece si sono affidati a un Nowitzki semplicemente formidabile (32 punti di media, 55% dal campo) e all’esperienza di gente come Kidd e Marion che hanno saputo gestire i momenti difficili di questa serie, avendoli vissuti più di una volta in passato. Il 4-1 è un risultato pesante (forse troppo), ma questo non vuol dire che siano stati nettamente superiori ai Thunder, che in più di un momento potevano girare la serie a proprio favore, ma come detto ha mancato di esperienza nel gestire quei momenti. Dal prossimo anno aspettiamoci quindi ancora una volta gli Oklahoma City Thunder, ormai non più una rivelazione, ma una bellissima realtà cestistica.
Con tutta probabilità Dallas incontrerà in finale Miami, per il remake delle Finals 2006, con i Mavs di Nowitzki pronti a prendersi la rivincita sugli Heat di Dwyane Wade (allora Mvp delle Finals), Chris Bosh e LeBron James.

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